Cerca
Close this search box.
Helios Medica Poliambulatorio, Mentana
Cerca
Close this search box.

Servizi specialistici / Terapia del dolore

Helios Medica logo

Terapia del dolore

La medicina del dolore (o terapia del dolore) è la disciplina medica specialistica che ha per obiettivo lo studio dei meccanismi che producono il dolore, il riconoscimento delle sue cause, le scelte e l’applicazione delle terapie per eliminarlo.

Terapia del dolore

Quali servizi Terapia del dolore offre Helios Medica?

LA VISITA ALGOLOGICA

Una corretta diagnosi algologica è l’obiettivo della prima visita per impostare il percorso terapeutico.

E’ essenziale che il paziente porti con se la documentazione clinica pregressa, esami radiologici, descrizioni di eventuali terapie in corso, attestazioni di eventuali altre patologie presenti, referti di visite precedenti e qualsiasi altra documentazione che possa supportare il medico nella ricostruzione della storia clinica.

LE TERAPIE PER IL DOLORE

  • La scelta della terapia dipende dal tipo di dolore, dalla sua gravità e dal successo delle terapie precedenti.
  • Il dolore acuto e cronico può essere curato e alleviato attraverso le numerose tecniche a disposizione dello specialista algologo.

La terapia del dolore, generalmente, ha inizio con opzioni terapeutiche conservative o, in alcune tipologie di dolore, con un mix di trattamenti che prevedono quelli farmacologici associati a procedure non invasive o mini-invasive.

I trattamenti specialistici di mini-invasività sono comunque un approccio da tenere in considerazione qualora la cura farmacologica non dia un effetto sufficiente.

Patologie trattate dal servizio di Medicina del Dolore:

  • Algodistrofie o distrofie simpatico riflesse (sindromi dolorose regionali complesse)
  • Mal di Schiena
    – Lombalgia
    – Esiti dolorosi da interventi al rachide lombare/cervicale
    – Ernia del disco
    – Dolore discogeno
    – Faccette Articolari
  • Mal di Testa
    – Cefalea a grappolo
    – Cefalea di Tipo Tensivo
    – Emicrania
  • Stenosi canale spinale
  • Failed Back Surgery Syndrome ( FBSS ) o Post Operative Pain Syndrome
  • Sindrome del Piriforme
  • Meralgia parestesica
  • Dolore radicolare (cervicalgie, lombosciatalgie)
  • Dolore neuropatico o nevralgie (in corso di diabete)
  • Secondario a disfunsioni endocrine , alcoolica)
  • Nevralgie periferiche post-traumatiche o post-chirurgiche
  • Dolore al collo
  • Dolore facciale atipico
  • Dolore temporo-mandibolare
  • Nevralgia del trigemino
  • Nevralgia del glossofaringeo
  • Nevralgia occipitale
  • Herpes Zoster e Nevralgia post herpetica
  • Sindrome Miofasciale
    Fibromialgia (FMS)
  • Sindromi canalicolari (sindrome del tunnel carpale, del tunnel tarsale ecc.)
  • Osteoartrosi
  • Artrite reumatoide
  • Dolore pelvico
  • Dolore da arto fantasma
  • Dolore centrale (Dolore post ictus, sclerosi multipla, danni midollari ecc.)
  • Dolore in corso di neoplasie

Il servizio di medicina del dolore è rivolto sia a bambini che adulti.

Principali procedure per la diagnosi ed il trattamento del dolore acuto e cronico:

La prima visita della terapia del dolore è finalizzata alla comprensione dei meccanismi che provocano il dolore, attraverso la descrizione che il paziente fa dei suoi disturbi, con l’esame clinico e la visione degli accertamenti strumentali per una diagnosi accurata e quindi una efficace terapia.

1) SCRAMBLER THERAPY
2) PENS THERAPY
3) STIM ROUTER
4) PRF (RADIOFREQUENZA PULSATA)

Patologie trattabili:
• Neuropatie post erpetiche
• Lombo-sciatalgie
• Dolore cervicale e brachiale
• Neuropatie diabetiche
• Nevralgie trigeminali
• Nevralgie post-traumatiche
• Sindrome dell’arto fantasma

Dolore cronico neoplastico dovuto a:
• Patologia primitiva
• Metastasi
• Trattamenti chemioterapici
• Trattamenti radioterapici
• Trattamenti chirurgici


RISULTATI CLINICO-TERAPEUTICI:
• Regressione rapidissima della sintomatologia, buon perdurare dell’analgesia molte ore dopo ogni singolo trattamento con enormi benefici sulla QOL del malato.
• Efficacia mantenuta nel tempo, nessuna assuefazione-resistenza, ottima compliance del paziente.
• Assenza di effetti collaterali e di effetti indesiderati, ottimo rapporto rischio/benefici.

 

* Dolore neuropatico
Il dolore neuropatico, chiamato anche nevralgia, viene generalmente descritto come urente, lancinante, intenso, a fitte, incessante o tipo scossa elettrica; può essere avvertito come dolore superficiale o profondo, può essere intermittente o costante, può insorgere spontaneamente o essere scatenato da stimoli di vario genere.
Deriva da un danno o da una disfunzione del sistema nervoso centrale o periferico (tronchi nervosi)
Le due condizioni di dolore neuropatico di più frequente riscontro nella medicina generale sono la neuropatia diabetica e la nevralgia post-erpetica.

1) SCRAMBLER THERAPY
2) PENS THERAPY
3) STIM ROUTER
4) PRF (RADIOFREQUENZA PULSATA)

Patologie trattabili:
• Neuropatie post erpetiche
• Lombo-sciatalgie
• Dolore cervicale e brachiale
• Neuropatie diabetiche
• Nevralgie trigeminali
• Nevralgie post-traumatiche
• Sindrome dell’arto fantasma

Dolore cronico neoplastico dovuto a:
• Patologia primitiva
• Metastasi
• Trattamenti chemioterapici
• Trattamenti radioterapici
• Trattamenti chirurgici


RISULTATI CLINICO-TERAPEUTICI:
• Regressione rapidissima della sintomatologia, buon perdurare dell’analgesia molte ore dopo ogni singolo trattamento con enormi benefici sulla QOL del malato.
• Efficacia mantenuta nel tempo, nessuna assuefazione-resistenza, ottima compliance del paziente.
• Assenza di effetti collaterali e di effetti indesiderati, ottimo rapporto rischio/benefici.

 

* Dolore neuropatico
Il dolore neuropatico, chiamato anche nevralgia, viene generalmente descritto come urente, lancinante, intenso, a fitte, incessante o tipo scossa elettrica; può essere avvertito come dolore superficiale o profondo, può essere intermittente o costante, può insorgere spontaneamente o essere scatenato da stimoli di vario genere.
Deriva da un danno o da una disfunzione del sistema nervoso centrale o periferico (tronchi nervosi)
Le due condizioni di dolore neuropatico di più frequente riscontro nella medicina generale sono la neuropatia diabetica e la nevralgia post-erpetica.

INFILTRAZIONI E BLOCCHI NERVOSI:
sono praticate nelle immediate vicinanze dei nervi periferici interessati o delle radici nervose nella colonna vertebrale;

Terapia infiltrativa ecoguidata
In base al bersaglio che deve essere raggiunto e che si ritiene responsabile del dolore, l’iniezione può essere fatta:
all’interno delle articolazioni (Terapia Infiltrativa Articolare)
nei pressi dei nervi periferici o delle radici infiammate (Terapia Infiltrativa Perinervosa)
in prossimità dei tendini infiammati

Terapia infiltrativa articolare
• Quando è indicato il suo utilizzo?
• In quei pazienti affetti da dolore articolare di natura artrosica o reumatica che non rispondono alle terapie conservative (farmaci e/o fisioterapia) ed in cui è necessario ridurre l’infiammazione o nutrire la cartilagine e la sinovia.
• Come avviene la procedura?
• La procedura può essere eseguita in regime ambulatoriale. I farmaci utilizzati possono essere cortisonici a lento rilascio, anestetico locale, acido ialuronico (Viscosupplementazione) e ozono.
Cosa avviene dopo la procedura? Il paziente può tranquillamente tornare a casa in seguito alla procedura anche da solo.

Terapia infiltrativa perinervosa
In cosa consiste?
La terapia infiltrativa perinervosa consiste nell’iniezione di farmaci (con attività antinfiammatoria) nei pressi dei nervi periferici o delle radici infiammate (queste ultime nel punto in cui escono dalla colonna vertebrale) allo scopo di ridurre la sintomatologia dolorosa. In molti casi tale procedura viene effettuata con supporto ecografico, che permette una più precisa individuazione del sito da trattare.

Quando è indicato il suo utilizzo?
In quei pazienti affetti da dolore neurogeno, provocato dall’infiammazione delle radici spinali o dei nervi periferici causato da ernia del disco, artrosi vertebrali, neuropatie, che non rispondono alle Terapie conservative (farmaci e/o fisioterapia).
Come avviene la procedura?
La procedura è eseguita in regime ambulatoriale. I farmaci utilizzati possono essere cortisonici a lento rilascio, anestetico locale e ozono.
Cosa avviene dopo la procedura?
Il paziente può tranquillamente tornare a casa in seguito alla procedura anche da solo, dopo un opportuno periodo di osservazione (circa 30 minuti).

Terapia infiltrativa peritendinea
In cosa consiste?
La terapia infiltrativa peritendinea consiste nell’iniezione di farmaci (con attività antinfiammatoria) nei pressi dei tendini infiammati (di spalla, polso, ginocchio, gomito etc…) allo scopo di ridurre la sintomatologia dolorosa. In molti casi tale procedura viene effettuata con supporto ecografico, che permette una più precisa individuazione del sito da trattare.
Quando è indicato il suo utilizzo?
In quei pazienti affetti da dolore tendineo, causato dall’infiammazione dei tendini o borse tendinee e che non rispondono alle terapie conservative (farmaci e/o fisioterapia).
Come avviene la procedura?
La procedura è eseguita in regime ambulatoriale. I farmaci utilizzati possono essere cortisonici a lento rilascio, anestetico locale, ozono e acido ialuronico.
Cosa avviene dopo la procedura?
Il paziente può tranquillamente tornare a casa in seguito alla procedura anche da solo, dopo un opportuno periodo di osservazione (circa 30 minuti).

Farmaci usati nella terapia infiltrativa
• Anestetico locale:
serve a ridurre l’attività “malata” della fibra nervosa, fenomeno noto come neuro-modulazione.
• Acido ialuronico e derivati (Viscosupplementazione):
la viscosupplementazione consiste nell’iniezione all’interno delle articolazioni di acido ialuronico e suoi derivati, allo scopo di ottenere un miglioramento delle caratteristiche del liquido sinoviale in cartilagini danneggiate a causa di patologie artrosiche.
L’acido ialuronico viene infatti normalmente sintetizzato dalle cellule sinoviali ed è responsabile della viscosità/elasticità delle articolazioni, che nei soggetti artrosici è molto diminuita.
Esistono vari composti a base di acido ialuronico, alcuni più nutritivi per le cellule sinoviali, altri ad azione più meccanica (azione “cuscinetto”) nelle condizioni più severe.
Questa procedura è effettuata in regime ambulatoriale, in condizioni di asepsi e sotto guida ecografica, che permette una maggiore precisione nello svolgimento della metodica.
• Morfina: in alcuni casi l’azione periferica (solo nel sito di iniezione) della morfina può essere utile nel ridurre il dolore.
• Ozono: l’ozono viene utilizzato per le sue proprietà antinfiammatorie, decongestionanti, disidratanti e analgesiche.

Una terapia medica che prevede l’uso di una miscela di gas formata da Ossigeno e Ozono in opportune concentrazioni, volumi e vie di somministrazione, per il trattamento di numerose patologie.

L’Ozono deve essere prodotto poco prima della sua somministrazione attraverso una macchina dotata di un elettrodo in grado di produrre una scarica elettrica appropriata.
Le patologie che si possono trattare con Ozonoterapia sono molto numerose, analogamente sono molte numerose le tecniche con cui si può somministrare l’Ozono.

Ozonoterapia per via infiltrativa.
La tecnica infiltrativa di somministrazione dell’Ozono rappresenta la modalità più utilizzata per il trattamento di patologie del disco intervertebrale, di patologie degenerative artrosiche sia vertebrali che articolari, di patologie degenerative tendinee come tendiniti e tendinosi

Tecnica infiltrativa

Patologie
Intramuscolare Ernia discale
Protrusione discale/Bulging discale
Stenosi del canale vertebrale
Artrosi della colonna vertebrale
Intraforaminale Ernia discale
Protrusione discale / Bulging discale
Spondilolistesi
Intrarticolare Artrosi dell’anca
Artrosi del ginocchio / Gonartrosi
Artrosi della spalla
Rizartrosi
Sottocutanea Fascite plantare
Rizartrosi
Peritendinea Epicondilite
Epitrocleite
Tendinite
Tendinosi
Lacerzioni parziali tendinee
Perinervosa Neuroma di Morton

Il trattamento viene eseguito senza l’impiego di gas od aria, e viene eseguito tramite il massaggio di un operatore sanitario esperto ed addestrato grazie ad un manipolo ergonomico che viene posto in contatto con la parte da trattare,

– in modo tale da acquisire la “compliance” del paziente ed adeguare i parametri ed il trattamento alle sue reali sensazioni

– Nel campo della medicina, l’impiego delle fonti naturali di caldo e di freddo possono assumere una straordinaria importanza, sia a i fini antalgici che curativi. In particolare, nei traumi la Crioterapia è sostanzialmente l’unico approccio terapeutico efficace e per certi versi possibile. La Crioterapia e soprattutto la terapia da Shock-Termico, in cui le fasi di vasocostrizione seguono repentinamente fasi di vasodilatazione, si sono rivelate efficaci nel trattamento delle patologie e nelle lesioni muscolari, nelle contratture, nelle tendiniti, nelle capsuliti, nelle borsiti, nell’artrosi, nei dolori lombari e sciatici e nelle sindromi canicolari.

E’ una tecnica antalgica che consiste nell’ iniezione il farmaco direttamente sulla radice nervosa irritata, causa del dolore.

Si esegue un ciclo di infiltrazioni peridurali per il dolore neurogeno di origine radicolare, da irritazione.

Trigger Points (punti grilletto), o siti di iperirritabilità.

Il dolore causato dalla sindrome miofasciale (SMF) è dovuto alla presenza di “trigger points” (TrPs)

Si impiegano i tests clinici quando l’anamnesi, l’esame obiettivo e le indagini strumentali non bastano a chiarire la patogenesi del dolore:

– blocchi nervosi diagnostici

– prognostici

– tests farmacologici

Approfondimenti sull’argomento

Cos’è il dolore neuropatico, quali sono le cause e come si cura?

Cos’è il dolore neuropatico? Il dolore neuropatico insorge come diretta conseguenza di un danno o…

I professionisti Terapia del dolore presso Poliambulatorio Helios Medica

Dott. ALESSANDRO CALAFIORE

Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Universita’ di ROMA “LA SAPIENZA”, specializzato in Anestesia e Rianimazione presso l’Università PISA, con il massimo dei voti.
Ha prestato servizio come anestesista presso l’ospedale di Monterotondo, l’ospedale di Anagni , Clinica Villa Pia di Roma (in qualità di Responsabile del servizio di anestesia ), l’ospedale Spolverini di Ariccia e di Anzio .
Dal 2002 a tutt’oggi presta servizio come Dirigente Medico Anestesista presso l’ospedale Sant’Andrea di Roma.
Pluriennale esperienza ambulatoriale in terapia del dolore.
Dal 1982 a tutt’oggi ha partecipato, oltre a corsi e congressi di Anestesia e Rianimazione, a numerosi convegni, corsi pratici – teorici e congressi inerenti la fisiopatologia e terapia del dolore;
in particolare ha frequentato : il corso di Perfezionamento in Scienze Algologiche di Fondazione ISAL (1997 -1999) ed il Master in Medicina del Dolore di Advanced Algology Research (2001)
Già membro del direttivo della Società Italiana Clinici del Dolore Attualmente Socio della Associazione Italiana Studio del Dolore.

Data la complessità dell’argomento, per qualsiasi chiarimento è possibile contattare il Dott. Alessandro Calafiore al seguente recapito:

+39.3382255434

Come prenotare subito il servizio Terapia del dolore Helios Medica?

Helios Medica Poliambulatorio, Mentana (Roma)
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.